Lavoro e carriera con LinkedIn / Luca Conti

 [80 grammi]

se la vostra segretaria stampa le mail a cui voi rispondete con una nota a penna via fax

A chi non è rivolto questo libro, pag 12

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[20 grammi] 

 Ogni volta che visiti un profilo, LinkedIn ne tiene traccia e mostra questa informazione al titolare del profilo stesso. (...) Da qui potete modificare tale impostazione, consigliata da LinkedIn e anche da me, rimanendo completamente anonimi o lasciando solo un'informazione generica sulla vostra qualifica e località 

Profilo e gestione della privacy, pag 161

= 

100 grammi di

TITOLO Lavoro e carriera con LinkedIn
AUTORE Luca Conti twitter | website
EDITORE Hoepli
COLLANA web e marketing 2.0
ANNO 2012
PAGINE 193
PREZZO €18,50
EBOOK si, protetto da Adobe DRM | si, protetto da Digital watermarking
PRESENZE GOODREADS
FILM no, a meno che Philip Seymour Hoffman non interpreti Reid Hoffman




Manuali come Lavoro e Carriera con LinkedIn generalmente non costano più della mia potenziale centonovantesima T-shirt misto acrilico di H&M. Eppure, quando li sfogli in libreria, un inspiegabile professor Keating [travestito da Alessandro Di Pietro di Occhio alla Spesa] ti sussurra  di non cogliere l'attimo, che non vale la pena spendere per un libro che non dice niente che tu non possa imparare da solo smanettando un po'.

Quella voce io l'ho sentita, ma l'ho messa a tacere e ho acquistato questa guida curata da Luca Conti, blogger e consulente per il Social Media Marketing e il Personal Branding professionali (sarei anche dovuta andare alla sua presentazione del 14 marzo scorso presso il Centro Nova a Bologna, ma all'ultimo momento non ce l'ho fatta). In quel periodo avevo effettuato la mia prima iscrizione a LinkedIn: dopo anni di utilizzo più o meno rilassato di facebook e twitter, guardavo preoccupata a quel nuovo social network come a un vero e proprio software ignoto, completo soprattutto di funzioni che

• non utilizzavo
• sfruttavo poco
• non conoscevo affatto

Personalmente, valuto un investimento il costo di un buon corso di Photoshop o Dreamweaver: con il medesimo spirito mi approccio alla manualistica. Le istruzioni mi rassicurano, soprattutto se mi consentono - come queste - di accedere a indicazioni ragionate e di applicarle cretivamente al mio caso. Rispetto a LinkedIn, il caso specifico è la mia reputazione professionale, testimoniata da un numero ingente di informazioni strettamente personali, cedute di diritto ai fondatori proprietari di una banca dati quotata in borsa e parte integrante di una piattaforma online liberamente accessibile a chiuque, compresi i miei colleghi e datori di lavoro passati, presenti e potenziali.

Ho finito di leggerlo e ho iniziato a studiarlo. I punti di ingresso possono essere diversi, a seconda del grado di abilità dell'utente, ma io consiglio una lettura tradizionale: restituisce la visione complessiva del senso delle nostre operazioni su LinkedIn, quali

• creare un account | perché e come - PARTE I
• realizzare un profilo completo | essere e volere - PARTE II
• costruire una rete di contatti | inviti e interazioni - PARTE III
• cercare lavoro | individuare e presentarsi - PARTE IV
• gestire un profilo aziendale | promuoversi e reclutare - PARTE V
• potenziare la ricerca | notizie, apps, profili premium - PARTE VI

Non so quanto tempo impiegherò per realizzare un profilo LinkedIn efficace, ma ho trovato in questo manuale una sorta di personal trainer: nel pieno del mio building moment è raro che esca senza, se so di voler anche solo consultare LinkedIn. Ne ho sfogliati altri e ho consultato due guide gratuite online, ma questo manuale vince per contenuti e impaginazione. E poi è

da leggere per

• il capitolo 16, concentrato di dritte per chi cerca il primo impiego o il primo vero impiego
• l'appendice,  un piano di azione progressivo, calibrato su quattro settimane 

All'eventuale riedizione aggiungerei la pronuncia fonetica di «LinkedIn» per far luce su un mistero non meno fitto di quello sotteso ai temibili Biglietti da Visita.