Fin troppo spesso mi ritrovo nelle caratteristiche attribuite al mio segno zodiacale - ma non nelle previsioni, tsk, sarebbe troppo bello.
Essendo io del Cancro, notoriamente un segno di merda, va da sé che lo sforzo sovrumano per smussare quell'1% degli aspetti orripilanti del mio carattere determinato dagli astri mi richieda un impegno ormai quotidiano.
Se dedico del tempo alla lettura del mio oroscopo pretendo quindi che sia satirico o almeno semiserio, dal momento che la piaga rappresentata dall'essere una donna Cancro non è psicologicamente né socialmente né altrimenti sanabile attraverso vie analitiche.
Ebbene, di recente ho finalmente scoperto perché i consigli ai nati del Cancro a cura dello scrittore e astrologo statunitense Rob Brezsny, pubblicato settimanalmente in Italia dalla rivista Internazionale e adorato dal popolo della rete, mi abbiano sempre lasciata fredda e preda di un vago senso d'impotenza.
Sa molto bene anche lui che non c'è nulla da fare. Anche riderci su sarebbe troppa fatica.
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